Ciao, sono il tuo amico alieno Gennaro, è l’ultima volta che leggerai queste parole, è la mia ultima partita, partirò, non so se ritornerò. Ti ho raccontato un po’ di me, un po’ dello spazio, ma soprattutto del Napoli, non è andato tutto come volevo, non ti ho potuto raccontare più di me, non ti ho potuto raccontare di un Napoli che raggiunge i massimi obiettivi.
Non ti racconterò della partita con lo Spezia, non ti racconterò dei gol di Politano, Zielinski e Demme. Con la vittoria con lo Spezia, finisce una stagione di alti e bassi, gioie e dolori. Finisce una stagione che ci ha visto primeggiare a lungo, che ha visto maturare la speranza dello scudetto, perché il Napoli aveva forze e uomini per vincere. Il campionato si è dimostrato abbastanza scarso, ma il Milan ha saputo raccogliere quei punti in più per vincere un campionato meritato. Dal canto suo il Napoli ha sprecato ciò che non poteva essere sprecato, ha gettato alle ortiche capacità e speranze, ha deluso i suoi tifosi nei momenti importanti. Non ha saputo prendere coscienza delle proprie capacità, raccogliere le energie, e vincere, vincere per dimostrare la sua superiorità. Certo, perché questo Napoli non aveva nulla da invidiare a chi ha vinto il campionato, ed è la cosa che mi fa arrabbiare. Che spreco, che rabbia, che peccato sprecare così tanto. Eppure, rispetto alle premesse del precampionato, il terzo posto e la qualificazione Champions concretizzano i più soddisfacenti obiettivi stagionali. Ma in corso d’opera, a me non sono bastati. Sono stato troppo duro con il Napoli, forse è vero. La mia sul Napoli non ha fatta passare liscio nulla a questa squadra, che ha meritato tutte le critiche, perché ha dilapidato inenarrabili opportunità. Ma ora, a mente fredda, bisogna rilassarsi e comunque valutare il buon risultato finale.
Ora il campionato è finito, ci si ferma, cominciano gli acquisti, poi sarà il turno del ritiro, si raccoglieranno le energie e si ricomincerà, con l’idea di aver sprecato tanto, ma con la speranza che il prossimo campionato possa lasciare spazio a speranze di vittoria. Per quanto mi riguarda, la mia astronave è pronta, vi lascio, almeno per ora, semmai un giorno vi racconterò il motivo del mio addio. Io vi saluto, ma vi lascio a La mia sul Napoli che vi continuerà a raccontare il Napoli e le sue avventure. Addio e Forza Napoli Sempre.