La drammatica e preoccupante situazione di questi giorni desta un sentimento di angoscia e tensione. Al netto delle eterogenee informazioni provenienti dai vari mass-media, un concetto appare chiaro: c’è bisogno di aiuto.
Le Nazioni Unite hanno fatto sapere che 422mila persone hanno lasciato l’Ucraina per rifugiarsi nei paesi vicini. L’Unhcr, l’agenzia dell’Onu che si occupa dei rifugiati, ha ricevuto notizia di persone a cui è impedito di salire a bordo dei treni in Ucraina. Più di centomila persone sono sfollate all’interno del paese e vivono condizioni difficilissime.
Tante sono le iniziative che le diverse realtà umanitarie internazionali stanno ponendo in essere. Una di queste parte anche dal nostro territorio.
È infatti l’associazione Ya Basta, insieme a Nova Koinè, – da anni impegnate in processi di tutela e promozione dei diritti umani – a farsi promotrice di un primo intervento concreto volto all’ausilio e al sussidio della popolazione ucraina.
Giovedì 03 Marzo dalle 16:00 si terrà, a Marigliano, una manifestazione in piazza Municipio finalizzata all’espressione solidale verso il popolo ucraino vessato da un’invasione drammatica e violentissima.
L’incontro non sarà una mera formalità ma si baserà sulla concreta organizzazione di percorsi di intervento e sulla raccolta di fondi e beni utili destinati alle tante persone che vivono quest’esperienza disumana.
Ya Basta ha già attivato:
6 posti letto all’interno della casa rifugio “Sabino Romano”, disponibili per accogliere i profughi in arrivo e offrire un primo servizio di supporto legale nella richiesta d’asilo e di accoglienza materiale;
un servizio di supporto legale, attraverso lo SPORTELLO DIRITTI, per accogliere la richiesta di protezione internazionale dei profughi che arriveranno ma anche di tutti gli ucraini che sono in Italia e che in larga parte sono sprovvisti di un permesso di soggiorno che garantisca i ricongiungimenti familiari, misura che oggi diviene fondamentale per poter ridare speranza a migliaia di famiglie che dall’Italia temono la vita dei propri cari;
una raccolta di beni specifici di prima necessità.
Inoltre l’associazione, come storicamente ha dimostrato in altre occasioni, intende attivare quanto prima un percorso di sinergia con le istituzioni locali per:
Chiedere ai comuni dell’area Mariglianese di mettere immobili a disposizione per garantire una prima accoglienza ( beni confiscati, immobili senza destinazione). L’associazione è Ente Gestore del progetto SAI del Comune di Scisciano e si mostra pronti ad impegnare tutta l’equipe (operatrici e operatori legali, all’integrazione, mediatori, psicologa) per strutturare una prima accoglienza.
Ya Basta è fermamente convinta che sia necessario costruire una forte pressione sul governo italiano per l’apertura immediata di corridoi umanitari e per questo ha deciso di far partire una petizione rivolta alla prefettura di Napoli, all’Anci ed alla Regione Campania.
Solidarietà concreta alla popolazione Ucraina SUBITO! – YaBasta