Somma Vesuviana. Il 22 maggio, nella sede cittadina del PD, si è svolta un’assemblea promossa dal segretario locale Francesco Barra a cui ha preso parte una delegazione di lavoratori della Dema. Nell’ambito della discussione si è cercato di fare il punto della situazione rispetto alla vertenza e ai recenti risvolti della crisi che da tempo interessa l’azienda. All’incontro hanno partecipato anche l’onorevole Marco Sarracino e il segretario provinciale del PD Giuseppe Annunziata.
Continua il confronto tra i dipendenti dell’azienda aeronautica e le forze politiche locali. I lavoratori chiedono un’accelerazione nella risoluzione della vertenza al fine di giungere ad un epilogo definitivo per la drammatica vicenda occupazionale degli stabilimenti Dema. Per questo è stato promosso questo nuovo incontro tra la delegazione di lavoratori Dema e i rappresentanti del Partito Democratico nella sede di Somma.
Il resoconto del dibattito
Nel corso della discussione è stato evidenziato che dall’allontanamento del management Vaghi ad oggi ci sono stati alcuni segnali incoraggianti sul miglioramento della capacità produttiva, in una fabbrica praticamente autogestita da intermedi, impiegati e operai con pochissimi e validi dirigenti. Resta però alta la preoccupazione dei lavoratori relativa al concordato in corso, con una trattativa per la cessione della società che non decolla e incoraggia soggetti poco convincenti ad avvicinarsi.
Un epilogo definitivo
Sul versante parlamentare, l’apporto della Commissione Lavoro e dei deputati del territorio è importante e richiede un’accelerazione. La prossima udienza del concordato è fissata per il 7 giugno. La speranza per i dipendenti è che in questa data si riesca a giungere ad una soluzione definitiva per la vertenza, affinché la fabbrica possa ottenere una nuova fase di rilancio in un settore d’avanguardia per il territorio campano come quello aeronautico e aerospaziale.
Il “no” dei lavoratori a soluzioni di ripiego
Da parte dei lavoratori dell’azienda di Somma Vesuviana arriva un no secco e deciso a soluzione di ripiego e poco convincenti per un’azienda a cui manca una gestione pronta ad investire e a promuovere un rilancio troppo spesso rinviato. Già da alcuni giorni i lavoratori di Dema sono impegnati a rimettere al centro le difficoltà di una lunga vertenza e a riattivare la mobilitazione con nuove manifestazioni e occasioni di confronto con le istituzioni.