Somma Vesuviana, c’è solo una farmacia aperta: code e lunghe attese

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera firmata da Domenico Cardamone.

La lettera che segue riguarda il disagio  che i cittadini di Somma Vesuviana stanno vivendo in riferimento alla mancata programmazione per la chiusura estiva delle farmacie della città.

“Al peggio non c’è più limite. A Somma, città invasa da “orde di turisti” miraggio politico del caldo agostano, accedere ad una farmacia, servizio essenziale per i cittadini, è diventato un’impresa titanica. La nostra cittadina vanta ben nove farmacie, circa una farmacia ogni 4 mila e 500 abitanti, allo scopo di garantire ai cittadini un servizio consono alle esigenze di prossimità. Invece in Agosto la sola farmacia aperta è la farmacia comunale. In pratica una farmacia su nove, mentre le altre otto risultano in comode ferie. Ciò determina che i cittadini bisognosi di farmaci subiscono attese snervanti anche superiori ad un’ora. I nostri amministratori: consiglieri, assessori e Sindaco, non hanno pensato di predisporre un piano di apertura per il mese di agosto consono alle esigenze dei cittadini. Sarà forse dovuto agli sforzi per conseguire una nuova maggioranza attaccaticcia? Si è forse dimenticato che trai principali scopi di un amministratore, vi è quello di garantire l’efficienza dei servizi essenziali? Nel mentre si evidenzia la mancanza di sensibilità e attenzione nei confronti dei cittadini, un plauso va al personale della farmacia comunale che con professionalità e responsabilità sta rispondendo prontamente alle esigenze di tutti i 38 mila cittadini.”

Domenico Cardamone