L’appuntamento con il tradizionale spettacolo folclorico-educativo è per mercoledì 17 gennaio, ore 10, presso il giardino dell’Istituto di via Marigliano.
Si chiama “Il falò della pace e della speranza” la manifestazione che si terrà nel giorno dedicato a Sant’Antonio organizzata dall’Istituto Scolastico Paritario “M. Montessori” di Somma Vesuviana.
L’appuntamento tanto atteso si ripete anche quest’anno e mira a festeggiare con devozione, entusiasmo e convinzione il Santo più caro e popolare della tradizione religiosa, che affascina e coinvolge anche i non credenti. L’obiettivo della kermesse è di fare propri gli insegnamenti di uno dei più illustri eremiti della storia della Chiesa, come rispettare il prossimo e soccorrerlo, non inquinare l’aria, detestare gli incendi e limitare l’utilizzo del fuoco al bisogno necessario ed alla produzione delle ceneri da benedire per prevenire e curare le malattie della pelle invocando la sua miracolosa intercessione. In buona sostanza, il fuoco astutamente rubato da Sant’Antonio a Satana nell’inferno e caritatevolmente affidato agli uomini, simbolicamente doveva fugare le tenebre ed essere usato ragionevolmente in quanto potente mezzo di purificazione e di difesa dalle forze malefiche.
Numerosi sono i riti propiziatori del 17 gennaio, caratteristici delle varie località, come la processione della statua del Santo, la sfilata pittoresca degli animali per la loro benedizione, fiaccolate e fuochi d’artificio, degustazione di squisiti cibi. In ogni luogo soprattutto se rurale, come quello in cui sorge l’edificio dell’Istituto montessoriano che fa parte della Rete Nazionale delle Scuole Associate all’UNESCO, si ripetono riti e sagre con canti, suoni, invocazioni e rappresentazioni simulanti le tragiche liti fra il Santo e satana che, nonostante le sconfitte inferitegli dal Santo, non demordeva.
Saranno gli alunni stessi che proprio mercoledì prossimo accenderanno il falò auspicando, con la drammatizzazione correlata, che tutti ispirino il proprio comportamento alle cinque virtù raccomandate dal Santo come principi guida della propria vita: prudenza, saggezza, discernimento, disponibilità e carità, secondo l’amore divino.
Come di consuetudine, gli allievi dell’Alberghiero cureranno l’ospitalità con leccornie della tradizione locale.
L’appuntamento è per le ore 10 presso il giardino dell’Istituto “Montessori”.
(Fonte foto: Rete Internet)