Somma Vesuviana. Continuano, in questi giorni, le proteste da parte dei dipendenti Dema, nuovamente in presidio permanente davanti ai cancelli dello stabilimento. Intanto, come avevano annunciato ieri, Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, e Carmine Mocerino, Consigliere Regionale, hanno scritto al Governatore De Luca e al dott. Antonio Marchiello, Assessore alle Attività produttive e al Lavoro, sottoponendo alla loro attenzione gli ultimi drammatici sviluppi della crisi degli stabilimenti di Somma e Paolisi. La richiesta di entrambi è di un intervento immediato da parte dei vertici della Regione, affinché “la Campania faccia sentire con forza ai tavoli ministeriali la voce di un territorio che non può permettersi di subire un altro sanguinoso depauperamento del proprio tessuto produttivo”.
Queste le parole di Ciarambino e Mocerino: “Come rappresentanti istituzionali del territorio, abbiamo avuto modo di seguire in tutti i suoi passaggi la crisi che da tempo coinvolge la Società, e specificamente i due stabilimenti campani, che da anni rappresentano poli di eccellenza per il settore aerospaziale a livello nazionale e internazionale, incontrando a più riprese rappresentanze dei sindacati e del management aziendale. Per queste ragioni non possiamo che manifestare tutta la nostra preoccupazione per l’annunciato ricorso ad ammortizzatori sociali per il 30% degli occupati presso gli stabilimenti con sede in Campania: una scelta che è una manifesta presa d’atto della volontà dell’amministrazione della Società di ridimensionare fortemente le attività in un territorio che già troppe volte è stato protagonista di fenomeni di desertificazione industriale”.
Ciarambino e Mocerino hanno anche aggiunto: “Nel prendere atto con favore di quanto affermato dall’Assessore al ramo in sede di tavolo di crisi sulla disponibilità della Regione Campania a valutare ogni soluzione finalizzata alla salvaguardia occupazionale e del patrimonio industriale coinvolto, facciamo nostro l’appello rivolto in queste dai lavoratori di DEMA di Somma Vesuviana, nuovamente in presidio permanente davanti ai cancelli dello stabilimento, per scongiurare un ennesimo scippo ai danni del nostro territorio e tutelare le competenze e le conoscenze di un personale altamente specializzato, anche attraverso l’avvio di interlocuzioni con le altre realtà produttive del comparto aerospaziale presenti in Campania e tese a individuare possibili azioni di sistema a salvaguardia dell’intero settore”.
Inoltre, la Vicepresidente e il Consigliere hanno rinnovato l’invito rivolto dai lavoratori al Governatore e all’Assessore per una visita “al sito di Somma Vesuviana, così da poter fornire un quadro quanto più diretto possibile della situazione in vista dei prossimi confronti con il Ministero e con i vertici aziendali”.