Nel 190° anniversario della morte di Luigi de’ Medici l’Associazione “Cifariello” dona degli arredi per le sale del Palazzo Medici. La lapide -di età augustea?- con il nome di Firmius verrà collocata nella scuderia. Gianni Sallustro reciterà “pezzi” di scrittori napoletani, e un “gruppo” canterà canzoni di Napoli. Carmine Cimmino commenterà la “serata”, che verrà presentata dalla giornalista Giovanna Salvati.
Luigi de’ Medici morì a Madrid il 25 gennaio 1830 e nell’ultimo respiro riuscì a dire a Francesco I, il re di Napoli, che voleva essere sepolto nella Chiesa del Ss. Rosario a Ottajano, accanto ai suoi avi. E sicuramente Carmine Cimmino ricorderà, ancora una volta, che nell’ipogeo della splendida chiesa non è rimasto più nulla. Speriamo che ci dica qualcosa sul significato della lapide intestata a Firmius e alla moglie, che forse è di età augustea e che sabato verrà collocata in quella che fu, a partire dal 1766, la scuderia dei Medici Subito dopo, nel salone di rappresentanza, l’Associazione “Cifariello” , di cui è presidente l’avv. Marcello Fabbrocini, consegnerà all’Amministrazione Comunale – è annunciata la presenza del sindaco, avv. Luca Capasso, e dell’assessore prof. Simonetti- le tende per i balconi del Palazzo, un primo “tassello” dell’arredo che dovrebbe contribuire a riportare la residenza dei Medici almeno allo splendore che, sul finire dell’Ottocento, incantò D’Annunzio e Libero Bovio. E a ricordarci la passione dei Medici per il teatro provvederà Gianni Sallustro, recitando con la sua magnifica arte e sulle note di un sottofondo musicale, poesie e “pezzi” di scrittori napoletani: e, tra gli altri, “Nannina” di Salvatore Di Giacomo, “Campanilismo” di Raffaele Viviani, e “E’ notte” di Eduardo De Filippo. Ma poiché gli ultimi Medici nutrirono una forte passione anche per la canzone, un gruppo musicale, alternandosi con i “momenti” recitati del Maestro Gianni Sallustro, canterà famose melodie di Napoli, da “Dicintancelle vuie” a “ Scalinatella”, da “’O guappo ‘nnammurato” a “ Uocchie ch’arraggiunate”.
Presenterà la “serata” Giovanna Salvati.