Somma. Restart 2.0: la bellezza è nella luce del cuore, Veneris

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La cultura autentica ha tra le sue radici quella dell’ironia: senza ironia non c’è “leggerezza” dell’essere, e senza “leggerezza” non c’è la disponibilità a prestare attenzione alle forme dell’esistenza, a studiarle, a tentare di capirle. Da tutto questo nasce l’avventura del gruppo RESTART.

Non capita spesso, ma ogni tanto abbiamo la fortuna di assistere alla nascita di quei fenomeni di tendenza, che non stiamo lì a chiederci per quanto dureranno, che fine faranno,  dove vogliono arrivare, semplice: stiamo lì a guardarli con la speranza che prima o poi ci smuovono dal torpore dove frequentemente ci troviamo.

Li guardiamo e ci piacciono…ci piacciono perchè sono fatti di semplicità, di gioia, voglia di vivere, di armonia, questi si muovono quasi come un’onda che travolge qualsiasi cosa che trova davanti…. E su questa linea che nasce il gruppo RESTART.

Restart prende vita a settembre del 2014, quando un gruppo di amici pensa che i venerdi nella zona del vesuviano siano un po’ troppo noiosi e scontati a dir poco banali, quindi  l’idea è semplice; chiamiamo gli  amici e facciamo festa “ stiamo insieme”.

 

Sin dall’inizio le serate diventano subito per tanti giovani un momento per vedersi, incontrarsi, socializzare e soprattutto divertirsi….  Ma nell’aria c’era altro, ed era così percepibile che tutti si aspettavano  l’evoluzione in qualcosa di più importante, il tutto necessitava di una trasformazione che non tarda ad arrivare.

Beh…. noi eravamo interessati e li abbiamo seguiti, spiati e guardati prima con diffidenza e da lontano, poi sempre più vicino, fin quando, nel momento in cui ci hanno incuriosito abbastanza, ci siamo quasi fatti travolgere da quest’onda, ci siamo fatti (un po’ come Marzullo) qualche domanda e ci siamo dati pure una risposta.

Restart è evoluzione, cambiamento, trasformazione… e la novità non è tardata a venire, il gruppo cresce, mette fondo alle proprie idee e come in una metamorfosi, quasi scontata,  vista la genialità degli ideatori, diventa VENERIS. Musa ispiratrice Venere, dea dell’amore e della bellezza, ed è proprio questo il tema delle serate firmate Restart.

Ma non è così riduttivo come si potrebbe credere, di amore ne abbiamo i libri pieni, ma di bellezza se ne parla sempre troppo poco. La bellezza di “Veneris”, non è scontata, non è estetica, no assolutamente!!!! Di maggiorate gonfiate e di Ken dalle ciglia rifatte ne abbiamo fin piene le scatole… la bellezza di “Veneris” è di animo, di spirito, di cultura, di arricchimento del cuore e della mente, shooting  fotografici comunicativi e con chiari riferimenti artistici che partono dalla bella foto ad interpretazione personale del modello, del fotografo e di chi guarda, passando per la pop art, fino a giungere alla street art.  Arte, cultura, divertimento, festa, il tutto in unica formula, dove chi guarda da fuori può solo chiedersi: “cosa sta succedendo a questo gruppo di ragazzi?”  “cosa vogliono comunicare?”.

In un momento in cui i punti di aggregazione, le iniziative rivolte ai giovani, le politiche giovanili del nostro paese, sono ormai alla stessa stregua del mostro della storia infinita ”il nulla”, c’è chi, con estremo sacrificio e impegno, cerca di dare una svolta all’appiattimento sociale e ricreativo  che da anni ormai la nostra città sta vivendo…. E allora????

“Restart VS Veneris”

e  per essere aggiornati sui prossimi appuntamenti seguire la pagina facebook:   Restart 2.0.

Tanti gli appuntamenti dove possiamo incontrarci, comunicare, divertirci e perché no, pensare di fare cultura, portando i nostri messaggi, la nostra storia , la nostra idea di evoluzione culturale. Un evoluzione  di cui si può parlare sorseggiando un drink, ascoltando buona musica e ballando fino a tarda notte. Facciamo arte, ma quella libera di esprimersi e di essere tutto quello che vuole, un po’ come l’amore che dovrebbe invadere ogni cellula delle nostre membra… Allora pure io mi faccio prendere da questa smania di voler a tutti costi dire qualcosa che mi sta a cuore, lo faccio con il corpo, con le immagini e con la penna gentilmente concessa da questo spazio.

E poi signori, quando a notte fonda ti riaccompagnano a casa e ti mettono a letto, la mattina c’è un’unica cosa a cui pensare: la serata è stata un successo !!!!

Con Amore