Ancora paura a Pomigliano D’Arco a causa delle babygang che non smettono di infastidire i giovani durante la movida del paese.
Sabato 22 ottobre si è verificata a Pomigliano l’ennesima aggressione da parte di un gruppo di giovanissimi (tutti minori di 16 anni, uno addirittura 12) presumibilmente del posto, ai danni di alcuni ragazzi che stavano trascorrendo tranquillamente la propria serata. I ragazzi, originari di Somma, Sant’Anastasia e Marigliano, si trovavano in villa a giocare a carte quando la babygang si è avvicinata chiedendo cosa stessero facendo, classica scusa per iniziare ad approcciare e trovare il pretesto per litigare.
All’inizio i ragazzi pensavano ad una rapina visti gli iPhone che avevano accanto e invece no, i cellulari non sono stati neanche sfiorati perché l’obiettivo erano proprio loro. Si parte da uno schiaffo improvviso e ovviamente senza alcun motivo se non quello di divertirsi spaventando chi, invece, la violenza non la utilizza mai, per poi arrivare ad una vera e propria aggressione fisica e verbale con tanto di minaccia con coltellino. Fortunatamente la situazione non è degenerata perché il gruppo aggredito (tutti minorenni anche loro) è riuscito in qualche modo a scappare e mettersi in salvo.
Il problema è però ormai evidente: Pomigliano, ritrovo da anni della movida vesuviana e non, è stata invasa da questi gruppi violenti il cui obiettivo è sfogarsi sugli altri con una violenza disumana. Gruppi di ragazzi giovanissimi che andrebbero indubbiamente aiutati.
Ormai è quasi impossibile uscire il sabato sera a Pomigliano senza avere paura di tornare a casa perché la routine è quasi sempre la stessa, soprattutto nei punti di ritrovo dei giovanissimi come la villa.
Questo episodio, che è stato denunciato ai Carabinieri, è solo uno tra i tanti pestaggi e violenze avvenuti nel paese. Poco meno di una settimana fa una donna era stata derubata proprio da una babygang in pieno centro, anche se non è chiaro se si tratti sempre dello stesso gruppo o se vi siano diverse fazioni.
L’allarme violenza giovanile è ormai più che evidente a Pomigliano e, nonostante le tantissime segnalazioni e denunce, continua a dilagare senza che venga fatto nulla, a quanto pare, per essere fermata. Tutto ciò porta ad un ciclo infinito di violenza per cui spesso, però, si arriva ad una tragedia da cui non si può più tornare indietro.
