POLLENA TROCCHIA – Rendere la comunità locale più ecosostenibile grazie alla posa in opera, gratuita per le casse dell’Ente, di distributori automatici per l’erogazione di acqua e sensibilizzare la platea scolastica, ma non solo quella, sul tema dell’ecosostenibilità, permettendo di ridurre il consumo di plastica grazie alla sostituzione delle bottigliette in pet con borracce di alluminio. Sono questi gli obiettivi a cui si punta con il progetto “L’acqua che insegna alla Sete”, per il quale nelle scorse ore è stato firmato il protocollo d’intesa tra Comune, locale istituto comprensivo “Gaetano Donizetti” e società STEI (Soluzioni e Tecnologie per l’Ecocompatibilità e l’Inclusione), con quest’ultima che materialmente si occuperà di installare all’interno dei plessi scolastici di Pollena Trocchia erogatori di acqua microfiltrata e battericamente purificata e di distribuire agli alunni borracce in alluminio riutilizzabili, anche grazie alla collaborazione con imprenditori locali, che potranno associare il loro logo su dispositivo e borracce ricevendo così un riconoscimento in termini di immagine.
«L’adesione al progetto e la firma del protocollo di intesa avranno due immediati effetti positivi, da una parte lo sprono ai nostri giovani alunni affinché limitino sempre più l’utilizzo di plastica usa e getta, da sostituire con l’uso di borracce in alluminio, dall’altro l’installazione nelle scuole di dispositivi in grado di erogare acqua pura e sanificare gli ambienti. Ancora una volta, con decisione, percorriamo la strada della tutela ambientale per preservare il futuro delle prossime generazioni e dell’intero pianeta» ha detto Ilenia Terracciano, assessore all’ambiente del comune di Pollena Trocchia. «Istallando questi dispositivi all’interno dei plessi scolastici cittadini e distribuendo ai nostri studenti borracce in sostituzione delle bottiglie in plastica rendiamo i nostri concittadini più giovani protagonisti di una rivoluzione volta alla tutela dell’ambiente attraverso la riduzione dei rifiuti e la diffusione di buone pratiche che, siamo certi, gli alunni una volta a casa trasferiranno alle loro famiglie, e dunque all’intera comunità locale. Per questo motivo ringrazio l’istituzione scolastica per aver mostrato sensibilità al tema» ha spiegato Arturo Cianniello, assessore alla pubblica istruzione, che insieme alla collega delegata all’Ambiente ha lavorato affinché il progetto di STEI si concretizzasse anche a Pollena Trocchia.
«Abbiamo aderito alla proposta che ci è arrivata della società e che si inserisce nell’ambito della programmazione di Rigenerazione Scuola del Ministero dell’Istruzione e del Merito, perché essa persegue finalità condivise da questa Amministrazione comunale, che ogni giorno è a lavoro per la tutela ambientale, con azioni di pulizia, prevenzione e controllo, ma anche di sensibilizzazione della comunità cittadina, specie quella più giovane, attraverso l’adesione e la sottoscrizione di iniziative valide e meritevoli, come in questo caso» ha concluso Carlo Esposito, primo cittadino di Pollena Trocchia.