Ottaviano: Voci Bianche del San Carlo in concerto

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Il concerto di Voci Bianche del S. Carlo di Napoli colora di armonia e di festa la città di Ottaviano.

 

Nella maestosa chiesa di San Michele, alla presenza di quasi 800 alunni degli Istituti Comprensivi di Ottaviano, il 27 maggio si è tenuto il concerto delle Voci Bianche del San Carlo di Napoli, guidate dal Direttore del Coro Stefania Rinaldi e accompagnate al piano dal M° Luigi Del Prete e al contrabbasso dal M° Pasquale Maddaluno. Presenti anche i SanCarlini, i ragazzi del Coro del S. Carlo più grandi (dai 18 anni in su).

Il programma offerto dai piccoli artisti è vario: il jazz, la canzone classica napoletana, le colonne sonore di celebri film, le arie famose dell’Opera.

I brani eseguiti dal Coro con briosa ed elegante armonia ed i magistrali commenti della Direttrice Rinaldi hanno dischiuso nei giovani spettatori orizzonti nuovi di conoscenza del mondo musicale e teatrale; hanno suscitato emozioni forti e delicate; hanno interessato, coinvolto, creato illusioni. Sì, l’illusione di essere quel protagonista o quel tale personaggio, di poter vivere, al momento, le storie rappresentate, la favola incantata, la fiaba fatata e tutto, grazie all’universale linguaggio della musica, che penetra le orecchie e giunge dritta al cuore e alla mente di chi canta o ascolta, donando magiche sinestesie, armoniche vibrazioni, inaspettate percezioni.

La musica è un canale privilegiato dell’educazione culturale, artistica e sociale. Ne sono consapevoli gli ideatori del Coro e ne è fautrice l’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Ottaviano, Marilina Perna. Tante sono le iniziative poste in essere quest’anno dall’assessore Perna, tutte di alto profilo, e, certamente, non poteva mancare né la nota musicale-canora né il coinvolgimento delle scolaresche.

Da educatrice e docente ella stessa, ha voluto salutare gli alunni presenti delle Scuole di Ottaviano predisponendo la realizzazione di uno spettacolo di rara bellezza quale quello offerto dal Coro del S. Carlo. “Al bello ci si educa fin da piccoli, attraverso ogni forma di arte”, dice l’Assessore e, durante la piccola, salutare colazione da lei offerta ai piccoli cantori, ribadisce che la musica è l’espressione del ritmo, del battito vitale che anima ogni esistenza e perciò è il linguaggio più universale che conosciamo. “Cantare – dice – è dire chi siamo noi; cantare in coro è dire chi vogliamo essere insieme nel mondo: raccontare il nostro progetto di comune umanità”.

L’importanza dell’educazione musicale e la bontà del progetto canoro del S. Carlo sono state anche messe in risalto, durante la manifestazione, dall’ex alunna del Liceo “A. Diaz” di Ottaviano, appena ieri voce bianca del S. Carlo, Elena Palazzi. I ragazzi presenti sono stati contagiati dal suo entusiasmo per la musica e il teatro; hanno ascoltato attenti la storia del Coro del S. Carlo e dei SanCarlini ed hanno apprezzato il suo impegno organizzativo e la divulgazione annuale del bando di Concorso per voci bianche (http://www.teatrosancarlo.it/files/amministrazione_trasparente_dadic15/BAndo_Regolamento_Voci_Bianche_2016.pdf)

Un boato di applausi si è levato nella Chiesa quando il Coro ha eseguito l’ultimo brano in programma: “Nessun Dorma”, dalla “Turandot” di G. Puccini.

“Nessun dorma”: non solo una tra le arie più belle e più celebri dell’Opera, ma un monito a continuare a frequentare, vivere, produrre, diffondere Bellezza.