La variante Omicron è destinata a diventare dominante in Italia. Sono tanti gli esperti che hanno affermato quanto la velocità di contagio con la presenza di questa variante sia aumentata e non di poco, motivo per cui nel giro di pochi mesi essa andrà a prevalere su Delta che fino a poco tempo fa era quella più diffusa. Già da ora circa il 30% di positivi in Italia risulta contagiato dalla variante proveniente dal Sudafrica che nel giro di pochi mesi ha letteralmente invaso quell’intera regione del mondo. In alcune regioni italiane più di altre, come ad esempio Campania, Lombardia e Toscana, sono infatti già tantissime le persone che hanno effettivamente presentato questa variante per cui circa la metà (se non di più) delle persone totali contagiate dal covid-19 presentano Omicron.
Se da un lato però Omicron ha una rapidità di diffusione maggiore rispetto a Delta, dall’altro un’analisi pubblicata dal Financial Times sulla situazione sudafricana ha stabilito che questa variante ha provocato un minor numero di decessi e di ricoveri ospedalieri rispetto a tutte le altre varianti di covid-19 finora esistite. All’apice dell’ondata di Omicron, infatti, i ricoveri in ospedale sia nei reparti intensivi che sub-intensivi pare siano due terzi rispetto al livello raggiunto da Delta; inoltre i sintomi che le persone ricoverate in Sudafrica presentano sono mediamente più lievi, per cui le condizioni dei pazienti non sono gravi quanto quelle presentate con le altre varianti.
Questa analisi non può che far ben sperare in merito ai decessi medi che sono avvenuti a causa del Coronavirus durante tutto il corso della pandemia fino ad oggi, soprattutto se si considera che in Italia si sta procedendo in questi con la somministrazione della tanto attesa terza dose di vaccino anticovid che resta comunque l’unico modo per difendersi da eventuali sintomi più o meno gravi che il virus potrebbe far manifestare.