Continua il progetto dell’associazione culturale Dies Artis Semper con la presentazione, stavolta a Nola, del libro dello storico e politologo Paolo Macry dal titolo La destra italiana, da Guglielmo Giannini a Giorgia Meloni (Laterza). Un lungo viaggio che va dalla Resistenza alla questione monarchica, da Almirante a Fini, fino all’ arrivo al Governo di Giorgia Meloni.
L’appuntamento è fissato per l’8 febbraio alle ore 16:30 alla sala L. Cortile di Nola in via Costantinopoli c/o Piazzolla di Nola. L’evento è finalizzato ad offrire un approfondimento sul ruolo delle “destre” nella storia repubblicana dall’arco costituzionale al governo Meloni.
Paolo Macry è professore emerito di Storia contemporanea dell’Università di Napoli Federico II. Redattore del Journal of Modern Italian Studies, ha collaborato come editorialista politico al “Corriere della Sera”, “Corriere del Mezzogiorno”, “Il Riformista”, “la Repubblica” e “Il Mattino”. Autore di numerosi articoli e volumi sui metodi e le interpretazioni della storiografia contemporanea e sulla storia economica e sociale del XIX e XX secolo, ha avuto tra le sue pubblicazioni: Ottocento. Famiglia, élites e patrimoni a Napoli (1988); La società contemporanea (1989); Gli ultimi giorni. Stati che crollano nell’Europa del Novecento (2009); Napoli. Nostalgia di domani (2018); Storie di fuoco. Patrioti, militanti, terroristi (2021).
La storia delle destre italiane – spiega Paolo Macry – è storia di partiti e movimenti politici, ma è anche storia di un’ampia parte del paese che andrebbe considerata non con l’obsoleta opposizione fascismo/antifascismo, ma comprendendone i caratteri culturali e sociali, i valori, le motivazioni, le aspettative, gli umori e i malumori.
Questo evento – continua Rosa Carillo Ambrosio, presiedente della associazione culturale Dies Artis Semper e collaboratrice di quotidiani e riviste nazionali – si inserisce nel nostro impegno di memoria verso coloro che con forza e determinazione, spesso rischiando anche la vita per la loro scelta antifascista, ci hanno consegnato la Carta Costituzionale. Le madri e i padri campani ebbero un ruolo rilevante nella sua redazione. Quasi nessuno conosce i loro nomi, le loro storie, il loro impegno. Stiamo andando verso gli 80 anni della Costituente e quindi è venuto anche il momento di fare una analisi oggettiva di un processo culturale, politico e valoriale di quella che è stata e si accinge ad essere la destra nel nostro paese.
Non è un caso, quindi, che l’associazione abbia da alcuni anni avviato un vero percorso di riflessione sugli eletti della nostra regione all’Assemblea Costituente. Tutti, comunque, contribuirono fortemente e con convinzione alla redazione della nostra Carta Costituzionale.
All’convegno interverranno: Carlo Buonauro sindaco di Nola e magistrato del Consiglio di Stato; Domenico Tuccillo, già deputato ed ex sindaco di Afragola; Marilù Galdieri, imprenditrice e già assessore al lavoro, pari opportunità della Provincia di Napoli e presidente nazionale di Terziario Donne Confcommercio. I lavori saranno introdotti dall’avvocato e professore Tammaro Chiacchio – già docente universitario, nonché coordinatore del progetto che illustrerà la contestualizzazione storica della fase costituente italiana e di quella immediatamente successiva – e da Rosa Carillo Ambrosio. Coordinerà il giornalista Franco Buononato già responsabile della redazione di Benevento de Il Mattino.