Nola, movida e polemiche: braccio di ferro per l’orario di chiusura dei locali

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Nola – Gestione della movida ed orari di chiusura dei locali: se ne parlerà oggi in un incontro in Comune richiesto da alcuni cittadini i quali protestano per la liberalizzazione degli orari, in vigore da alcuni giorni per i locali cittadini.
 Quello del caos generato dai giovani che affollano i bar del centro storico è uno degli argomenti più sentiti per gli abitanti del cuore antico di Nola. Alcuni mesi fa la commissione straordinaria che governava la città emise un’ordinanza straordinaria ed urgente con la quale limitava alle 2 del mattino l’orario di chiusura il venerdì ed il sabato, mentre dalla domenica al giovedì le saracinesche dovevano chiudersi un’ora prima. Quell’ordinanza è stata dapprima rinnovata dalla nuova amministrazione (il 29 settembre) ma alla sua scadenza non è stata più reiterata, eliminando di fatto le restrizioni agli orari di chiusura dei locali cittadini.
 A chiedere l’incontro in agenda oggi alle 15 sono stati i responsabili di un comitato che si batte da mesi per la regolamentazione della movida ritenuta eccessivamente fracassona. L’incontro avviene in realtà nel normale orario di ricevimento del pubblico da parte del primo cittadino, ma i membri del comitato hanno deciso di invitare anche vari avvocati, tecnici e consiglieri regionali. Le ragioni che hanno spinto l’amministrazione a non rinnovare l’ordinanza sono varie e sono in primo luogo di natura tecnica: lo strumento utilizzato è riservato a circostanze straordinarie ed urgenti, ed il continuo rinnovo ne contraddice lo spirito di eccezionalità. In secondo luogo da un monitoraggio effettuato nelle scorse settimane non sono stati riscontrati fenomeni così eclatanti da giustificare il rinnovo dell’ordinanza.
 Di parere diverso, ovviamente, i membri del comitato, stando ai quali invece quel provvedimento sarebbe senz’altro da ripetere per via del freno che aveva messo agli schiamazzi che si registravano in piena notte. Uno degli aspetti che vengono più stigmatizzati da parte dei residenti è l’eccessiva diffusione di bevande alcoliche, che determina tra i suoi “effetti secondari” anche episodi di violenza tra i giovani in strada.
 L’amministrazione decidendo di non rinnovare l’ordinanza ha tenuto conto anche dell’imminente rafforzamento da parte del Comune del corpo della Polizia Municipale.
Entro pochi giorni infatti dovrebbe essere completata l’assunzione di cinque nuovi agenti, provenienti da graduatorie di concorsi di comuni vicini. I nuovi operatori infatti, anche grazie all’ampiamento del budget destinato al lavoro notturno dei dipendenti comunali, dovrebbero contribuire a rafforzare i controlli tra i locali notturni del centro storico.