Nola. L’avvocato Sonia Napolitano ha ottenuto il Premio Internazionale Speciale Biennale di Venezia in occasione della Giornata Internazionale delle Arti e della Cultura. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato all’ avvocato Napolitano per la sua dedizione e il suo impegno nell’ambito della divulgazione e della promozione della cultura tra i giovani. La premiazione è avvenuta sabato 27 maggio a Venezia.
Nello storico sestiere di San Marco, nella Calle del Teatro a Venezia, giunge la coronazione di un percorso umano e professionale che porta di nuovo in auge la figura del giurista classico, investito tanto nella vita forense quanto in quella della società civile. Sabato 27 maggio 2023 in una delle piazze più suggestive di Venezia a ridosso del Ponte di Rialto e con l’ospitalità dell’Hotel Carlton Venezia e del ristorante vip “Al Colombo”, di Domenico Stanziani, si è tenuta la rinomata Giornata Internazionale delle Arti e della Cultura. A ricevere il Premio Internazionale Speciale Biennale di Venezia, riservato a fotografi, giornalisti ed operatori della comunicazione, è l’avvocato Sonia Napolitano, premiata per il suo impegno divulgativo fuori dal comune.
L’avvocato Napolitano
La professionista Sonia Napolitano, 48 anni, è avvocato cassazionista specializzato in diritto civile e presidente fondatore dell’associazione N.A.C. L’impegno profuso nella promozione della cultura ha fatto la differenza per la vita ed il lavoro della Consigliera dell’Ordine degli Avvocati di Nola, prima ancora assessore alle politiche sociali del Comune di San Gennaro Vesuviano in provincia di Napoli. L’avvocato Napolitano, donna e madre, ha infatti sempre orientato il suo agire alla luce dei principi della ricerca della verità, l’aiuto delle realtà bisognose e della formazione delle nuove generazioni.
Una vita per la cultura
L’avvocato parla della sua vita come “una lunga maratona di vita spesa con e per i giovani che sono una fonte inesauribile di energia e di emozioni. L’obiettivo è promuovere la cultura con virtuosismo dialettico comportamentale ponendo l’accento sulle tematiche sociali nello scenario globale attuale”. La preparazione professionale e la competenza dimostrata nella comunicazione e divulgazione, infatti, hanno portato l’avvocato nel corso degli anni ad essere coinvolta in attività formative di alto profilo ed in incontri presso le scuole di ogni ordine e grado per affrontare tematiche di legalità ed attualità.
L’approccio con le nuove generazioni
Nel commentare il suo approccio didattico con i più giovani, la dottoressa ha affermato di avere un approccio sostanziale, adattando il suo registro linguistico per non perdere l’attenzione dei ragazzi: “l’eccessiva dottrina e la quotidianità routinaria appiattisce la vivacità intellettiva dei ragazzi”. Esempio perfetto di tale congiunzione di cultura e comunicazione è la recente iniziativa delle “statue parlanti” presentato alla Camera dei Deputati, un progetto didattico finalizzato a risvegliare l’interesse delle nuove generazioni per le opere d’arte e la storia del territorio nolano.