Nuova aggressione al camice bianco: un medico di Fuorigrotta è stato aggredito da un paziente mentre era nel suo studio.
La motivazione sarebbe da ritrovare nel rifiuto del dottore di prescrivere alcuni farmaci ad un paziente che invece avrebbe voluto la ricetta a tutti costi. E così, dinanzi al “no” del medico, il paziente lo avrebbe aggredito fisicamente procurandogli, tra le altre cose, un trauma cranio-facciale, iperemia e gonfiore dello zigomo e della regione temporale sinistra, come affermato dal consigliere regionale Borrelli, il quale era già intervenuto in precedenza contro le aggressioni a medici e personale sanitario sempre più frequenti negli ultimi tempi.
È ancora allarme, dunque, nel giro di un paio di mesi sono state quattro le denunce da parte di personale sanitario aggredito sia verbalmente che fisicamente da pazienti o familiari, una storia che purtroppo si ripete e lancia un ulteriore campanello d’allarme sulla poca sicurezza sul lavoro anche negli ospedali, cliniche o studi privati.