Nel sabato di Pasqua, il Napoli si scioglie come neve al sole dopo i segnali di ripresa visti dall’arrivo di Calzona: è 0-3 al Maradona contro l’Atalanta, in quello che era un vero e proprio scontro diretto per il quinto posto. In realtà con questa sconfitta si complica anche la qualificazione alle altre coppe europee, considerando la vittoria del Torino e attendendo i risultati di Lazio e Fiorentina. La partita ha seguito il copione classico di questa stagione, con un tempo regalato agli avversari e l’altro in cui si spreca l’impossibile, grazie anche all’ottima prestazione di Carnesecchi.
Rispetto alle ultime uscite, decisamente disastrosa anche la fase di non possesso, con distanze notevoli tra i reparti ed errori dei singoli sui gol: ad ogni azione dell’Atalanta sembrava che si stesse affondando una lama nel burro.
Al triplice fischio, il Maradona ha riservato una meritatissima bordata di fischi alla squadra: non è ammissibile che nel momento decisivo, dopo una stagione già molto complessa, venga ancora una volta meno l’atteggiamento, cosa anche più grave rispetto all’aspetto tattico. Ormai fare proclami appare inutile e l’unica speranza è che questa maledetta (da ogni punto di vista) stagione finisca quanto prima e che ci sia un cambiamento radicale.