Continua l’avventura degli otto seguaci di Francesco Guccini alla scoperta dell’Appennino. Superata la prima tappa di 23 km, da Bologna a Prati di Mugnano.
Sei maggio 2015, partenza 8.30 da via Paolo Fabbri 43, il civico della storica residenza del cantautore e che diede anche il nome a uno dei suoi album più famosi, pietra miliare della musica degli anni ’70. Dopo aver lasciato validi promemoria dal gusto di mozzarella e sfogliatella si parte per l’avventura. Una breve sosta presso il vecchio barbiere di Guccini e via! I nostri temerari affrontano i loro primi 5 km di viaggio per le strade e i portici di Bologna che lasciano presso Porta Saragozza alla volta del santuario della Beata Vergine di San Luca.
Il gruppo accompagnato dal sempre più misterioso Luca, ideatore del Trekking gucciniano e da suo figlio Filippo, dopo breve visita all’edificio ecclesiastico, muove in direzione Casalecchio, dove attraversa il parco Talon costeggiando il fiume Reno. L’umidità è l’unica insidia di questo primo giorno di viaggio che si presenta una volta giunti sulla carrabile che li conduce presso Sasso Marconi.
Qui gli escursionisti prendono di nuovo il sentiero e nello specifico quello 112 del CAI dove, dopo meno di un chilometro, arrivano l’agognato bed & breakfast di Mugnano, dove riposeranno le loro esauste membra.
Rosario garantisce, nonostante la fatica, un morale alto e questo grazie alle pietanze previste per rifocillare i camminatori. Tagliatelle, tortelloni, salsicce e funghi, vino e salumi vari sproneranno i nostri eroi a più audaci e più impegnative escursioni.
La prossima tappa li condurrà fino a Grizzana Morandi con circa 32 chilometri da aggiungere al tabellino di marcia e per giustificare le calorie della ricca dieta di Rosario dal metabolismo da record.
¡Ultreya!