Non si vede la luce in fondo al tunnel per il Napoli, che esce sconfitto anche dall’Allianz Stadium di Torino per 1-0; è la terza sconfitta consecutiva tra campionato e Champions per gli azzurri, che rischiano di sprofondare in classifica addirittura al sesto posto, in attesa di Roma-Fiorentina e del Bologna. Stasera si è sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare: dalle palle gol con Kvara e Di Lorenzo, alle marcature difensive, fino ad arrivare ai cambi, che non hanno dato alla partita la svolta desiderata. Sembra essere passata un’eternità dallo scorso 23 aprile, quando era stato il Napoli ad imporsi di misura, ipotecando di fatto lo scudetto.
Da quel momento si è persa la rotta e sono state prese in gran parte scelte sbagliate, di cui la società è colpevole e che questa partita ha messo ancora una volta a nudo. Ormai è piuttosto evidente che ad ora il mercato sia stato completamente sbagliato: Natan all’inizio aveva fatto vedere qualcosa, ma comunque era chiaro che non fosse Kim ed ora stanno emergendo tutti i suoi limiti; Cajuste e Lindstrom sono pressoché due oggetti misteriosi e non sembrano esserci segnali che lasciano intravedere miglioramenti. La scelta di Garcia ha poi chiaramente condizionato tutta la stagione, a partire dalla preparazione atletica, piuttosto approssimativa, che lascia scorie tutt’ora.
ADL dovrà fare tesoro di questi errori se vuole programmare al meglio la prossima stagione, dove si ripartirà di nuovo da zero.