La riunione con l’assessore Marchiello per trovare una soluzione alla vertenza
Quaranta giorni di tempo per definire un nuovo investimento in grado di salvare 150 posti di lavoro e di rilanciare l’area commerciale di Afragola. La decisione della Regione e delle parti sociali di sospendere la procedura di licenziamento per gli addetti dei supermercati Ipercoop di Afragola ed ex Auchan di Nola, chiusi dal 2022, è stata presa ieri mattina, durante una riunione telematica organizzata dall’assessore regionale al Lavoro e alle Attività Produttive, Antonio Marchiello.
La sospensione dei tagli draconiani durerà dunque fino al 25 marzo ed è stata favorita dal precedente intervento del governo, che venerdi scorso ha annunciato l’emanazione di un decreto che concederà una nuova cassa integrazione a zero ore per tutti i lavoratori in pericolo fino al 31 luglio prossimo. Ma i due piani purtroppo non vanno confusi. La cassa integrazione non ha infatti estinto la procedura di licenziamento avviata a novembre dalla società della grande distribuzione GDM. E’ stato quindi necessario l’intervento in sede regionale per dare meno di un mese e mezzo di tempo a questa difficile e complicata vertenza occupazionale e produttiva.
Il tavolo
Ieri al tavolo organizzato da Marchiello hanno partecipato i sindacati, la GDM, da cui dipendono i 150 addetti da licenziare, la IGD, la società controllata da Coop proprietaria dell’Ipercoop, e la AP Commerciale, l’azienda che detiene il marchio Sole 365 e che ha consegnato la manifestazione d’interesse per subentrare nella gestione del supermercato di Afragola. Dall’incontro sono emerse alcune criticità che stanno ostacolando la riapertura dell’Ipercoop e il conseguente rilancio di tutta l’area commerciale di località Marchesa, a due passi dai centri abitati di Acerra e Casalnuovo ed in questo momento interessata dai lavori per l’alta capacità ferroviaria Napoli-Bari.
La prima criticità è che la IGD ha fatto capire che l’apertura di una trattativa per l’ingresso di un nuovo partner ad Afragola è subordinato alla consegna formale del supermercato da parte della GDM. Il secondo ostacolo è costituito da due pregiudiziali poste dalla AP commerciale come condizione per il nuovo investimento e il salvataggio dei 150 addetti (compresi i 25 dell’altro supermercato ubicato nel Vulcano Buono di Nola, del cui destino non si parla).
Le pregiudiziali
la AP ha fatto sapere che potrà riassorbire tutti i lavoratori solo in caso di consistenti sgravi fiscali oppure, in alternativa, licenziandoli e contestualmente riassumendoli allo scopo di abbassare il costo del lavoro. «Siamo ancora in una fase interlocutoria – commenta l’assessore Marchiello – si deve ancora procedere alla consegna dei locali da parte di GDM. Penso dunque – preannuncia l’esponente della giunta campana retta dal presidente Vincenzo De Luca – di fare un nuovo incontro con i sindacati e AP commerciale, che ha fatto la manifestazione d’interesse, allo scopo di tutelare i lavoratori, per i quali è stata fatta una sospensiva di 40 giorni che blocca i licenziamenti ».