“Giovani promesse”: Antonio Gifuni, il fisioterapista che ridona il sorriso ai propri pazienti

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Ci sono angeli silenziosi che ti rimettono in piedi dopo una brutta caduta, quelli che ti restituiscono movimenti che non riuscivi più a fare da tempo, quelli che -passo dopo passo, giorno dopo giorno- ti guidano in un percorso attraverso il quale puoi finalmente riappropriarti di una tua personale autonomia.

Uno di loro si chiama Antonio Gifuni ed è un fisioterapista, posturologo ed esperto in terapia manuale. Vanta un curriculum di tutto rispetto: dopo una laurea e una specializzazione in Scienze Motorie, ha conseguito una seconda laurea in Fisioterapia col massimo dei voti. Ha seguito corsi di formazione nella tecnica osteopatica Strain Counterstrain, nel KiStructural Method e in tecniche miofasciali. Nel 2015, il Dott. Antonio Gifuni realizza uno dei suoi tanti sogni: apre a Sant’Anastasia lo studio “AG Fisioterapia”, con lo scopo di creare un modello di benessere che vada oltre la fisioterapia classica e che rientri in un concetto più ampio di riabilitazione.

Nel suo lavoro, Antonio incontra ogni giorno decine di pazienti. Centinaia di storie, tutte diverse, si fanno spazio nella sua mente. Le ricorda tutte, con la precisione di chi segue il proprio mestiere come una missione. Una, in particolare, gli è rimasta impressa nel cuore. Alcuni anni fa si recò nel suo studio una donna affetta da diverse problematiche al rachide lombo-sacrale che le compromettevano totalmente la deambulazione, costringendola a muoversi solo ed esclusivamente con l’aiuto di due stampelle. Demoralizzata dalle tante terapie non andate a buon fine, alla prima visita in studio, aveva affermato: “Se va male anche ora, perdo ogni speranza”. Iniziò così un ciclo di sedute nello studio “AG Fisioterapia”, riscontrando sin da subito i primi miglioramenti. Oggi quella paziente cammina e si muove liberamente senza aver bisogno di ausili. E ringrazia ogni giorno Antonio per averle donato una nuova vita.

Antonio, commosso, ci confessa: “Il sorriso dei pazienti, dopo una sofferenza, è il motore che mi spinge a fare sempre meglio”. E noi capiamo che i veri eroi sono più vicini di quanto immaginiamo. E, ascoltando queste parole, ci sentiamo tutti più al sicuro perché la vita è imprevedibile, ma con qualcuno che ce la rimette a posto e ci aiuta a rialzarci, le difficoltà fanno meno paura.