Somma Vesuviana. Sono ore di angoscia per le sei famiglie residenti nel palazzo a Via Pomintella 107 che, nella serata di ieri, sono state fatte sgomberare dall’edificio a rischio crollo per un cedimento strutturale di due pilastri. Sul posto sono subito arrivati i Vigili del Fuoco, i tecnici del Comune, l’architetto Monica D’Amore e il Sindaco Salvatore Di Sarno. Oggi, dopo una serie di rilievi e verifiche compiuti sul fabbricato, è giunta l’ordinanza da parte del Comune di Somma Vesuviana, il quale ha dichiarato il palazzo inagibile e inaccessibile fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Il Comune di Somma Vesuviana è intervenuto in maniera tempestiva, emanando il provvedimento “al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”. L’ordinanza tiene conto della relazione del Comando dei Vigili del Fuoco sulle condizioni dell’edificio, nel quale è stato rilevato “un pericoloso quadro fessurativo interessante le strutture del fabbricato compreso schiacciamento di pilastro”. Per questo motivo, a scopo cautelativo, intorno alle 20:00 di ieri sera, i residenti sono stati fatti sgomberare immediatamente dal palazzo.
Due famiglie hanno trascorso la notte in albergo a spese della proprietà, mentre le altre sono state ospitate dai parenti. Nell’ordinanza, inoltre, è stato delineato l’iter per i lavori di messa in sicurezza del fabbricato. Per le sei famiglie coinvolte, dunque, dopo una notte fuori casa e una giornata in attesa di notizie, si prospetta un lungo periodo di allontanamento dalla propria abitazione. Al momento tutte le famiglie residenti nel condominio di Via Pomintella alloggiano presso i propri parenti. Il Sindaco, Salvatore Di Sarno, è costantemente in contatto con l’amministratore del condominio e si è dichiarato “pronto a subentrare per qualsiasi bisogno”.