Dopo un lungo corteggiamento, Giovanni Simeone è diventato un nuovo calciatore del Napoli. L’attaccante argentino arriva dal Verona con la formula del prestito con diritto di riscatto, che diventa obbligo a determinate condizioni, come la qualificazione alla prossima Champions League o il raggiungimento di un certo numero di gol (si parla di 25). Simeone, che questa mattina ha svolto le visite mediche a Villa Stuart, va a sostituire Petagna, nel frattempo ceduto al Monza, nel ruolo di vice Osimhen.
Ha effettuato un’ottima stagione con l’Hellas, caratterizzata da 35 presenze e ben 17 gol, tutti su azione. Questo lo rende certamente un acquisto molto apprezzato dai tifosi, che però non hanno esattamente un buon ricordo di lui: ha infatti segnato la tripletta che ha deciso il triste Fiorentina-Napoli 3-0 dell’aprile 2018 e che mise al sogno scudetto della squadra allora allenata da Maurizio Sarri.
Inoltre il Cholito è il primo argentino a vestire la maglia del Napoli dall’addio dell’amato e poi fortemente odiato Gonzalo Higuain, che, ironia della sorte, ha contribuito proprio con Simeone a spegnere le ambizioni del Napoli di Sarri con la doppietta all’Inter della sera prima. Simeone ha quindi il compito di farsi “perdonare” e riportare in alto lo storico binomio Napoli-Argentina, che tanti successi ha portato al club, a suon di gol e grandi prestazioni, magari già dalla partita contro il Monza in programma la prossima settimana.