Dopo due giorni di attesa, è finalmente arrivata l’ufficialità: Rudi Garcia è stato sollevato dall’incarico di allenatore del Napoli; al suo posto, a sorpresa, Walter Mazzarri. Per il tecnico toscano è previsto un contratto fino al prossimo giugno ed è quindi chiara la volontà di ADL di avere un traghettatore per questa stagione e poi avviare il nuovo progetto dalla prossima con un altro allenatore più “pronto”.
Proprio questo è il motivo per cui Mazzarri l’ha spuntata su Tudor, che invece avrebbe voluto un accordo per una durata maggiore (almeno fino al 2025). Per la prima volta nell’era De Laurentiis un mister torna sulla panchina azzurra dopo una prima esperienza e si può considerare uno strappo alla regola, considerando che al presidente poco piacciono le minestre riscaldate.
L’ultima di Mazzarri al Napoli è stata il 19 maggio 2013 (una sconfitta ininfluente contro la Roma) e da quel momento società e allenatore hanno seguito due percorsi molto diversi: il Napoli si è reso protagonista di grandi campionati, culminati poi nello scudetto della scorsa stagione, mentre Mazzarri ha vissuto vicende alterne, non riuscendo però mai a riconfermare il livello raggiunto nelle 3 stagioni e mezzo all’ombra del Vesuvio. Per lui il compito non sarà facile, dovendo ricostruire sulle macerie lasciate da Garcia, ma la speranza è che possa dare quantomeno un’anima alla squadra, sul ricordo di quelle epiche rimonte o vittorie nei minuti finali nella sua prima esperienza. Bentornato mister.