A Cagliari si è consumata l’ennesima beffa stagionale, con Luvumbo che pareggia al 96′ e toglie al Napoli 2 punti importanti in chiave Europa, in attesa delle partite delle rivali di stasera e domani. Gli azzurri sono stati estremamente imprecisi, faticando sia in fase di costruzione che in quella di non possesso. Quello che continua a stupire negativamente non è l’atteggiamento tattico (bisogna dare tempo al nuovo mister), quanto piuttosto l’aspetto mentale; oltre agli errori dei singoli nella giocata o nella scelta senza palla, oggi è sembrato mancare anche lo spirito di squadra, soprattutto nel finale: esempi lampanti le occasioni di Simeone e Politano, con entrambi che avrebbero potuto passare il pallone ad un compagno meglio piazzato e di fatto chiudere la partita invece di provare la soluzione personale più difficile. Non sembra esserci più un gruppo unito e coeso ed è una delle grandi differenze che hanno portato i partenopei dalle stelle alle stalle nel giro di qualche mese. Indipendentemente da come si concluderà questa triste annata, va ribadito come il Napoli necessiti di una seria rivoluzione a tutti i livelli, dall’organizzazione societaria al parco giocatori, se si vuole fare in modo che questa stagione venga ricordata solo come un brutto incidente di percorso nella brillante era ADL.