Taglio del nastro ieri, ma la polemica politica non accenna a diradarsi. La precedente amministrazione comunale, oggi in parte all’opposizione, rivendica la paternità dell’opera.
«Il Centro aveva lo scopo di incrementare l’incontro tra le persone, fungendo da punto ricreativo, sociale e culturale. Tale funzione, però, non ha mai avuto adempimento ed il centro ha avuto un progressivo decadimento dovuto allo stato di abbandono», dichiara l’assessore Davide Nocerino che, in un comunicato diretto alla stampa, ha riferito della necessità che si è presentata di apportare delle migliorìe alla struttura per poterla aprire al pubblico. «Oggi grazie alla riqualificazione funzionale, il centro ritorna ad essere dei cittadini di Castello di Cisterna con la sua funzione originaria». Gli interventi di riqualificazione, secondo quanto chiarisce, hanno riguardato la parte nord-est dell’immobile e hanno puntato principalmente a garantire l’efficientamento energetico.
Intanto, sbatte i pugni il gruppo consiliare di opposizione “Noi cittadini”: «L’amministrazione comunale ha inaugurato il Centro Polifunzionale per i giovani, nel Parco De Nicola, ristrutturato dalla precedente amministrazione, grazie ad un progetto presentato nel 2011 e finanziato nel 2014. I lavori sono stati completati nel maggio del 2016. Il progetto fu approvato, in Giunta, senza il voto favorevole dell’allora vicesindaco Giuseppe Scotto, attuale vicesindaco. Quando si dice la lungimiranza. Speriamo che venga utilizzato per lo scopo per cui è stato ristrutturato». «Il tutto è stato fatto dalla precedente amministrazione. Rega ha solo organizzato l’inaugurazione – ha aggiunto l’ex vicesindaco Giosaffate Nocerino, consigliere comunale di “Noi cittadini” – Ma non mi sembra un aspetto secondario, soprattutto non si è capito cosa ne faranno. Per adesso ci mettono la protezione civile, il che la dice lunga sulla voglia di valorizzare una struttura così importante»