Caserta, neonato positivo al covid ricoverato a Roma: in Campania non ci sono posti

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Una vera e propria emergenza sanitaria quella avvenuta in provincia di Caserta, dove un bambino nato il 20 dicembre era positivo al covid-19: dopo il parto, la madre ha iniziato a mostrati alcuni sintomi classici del virus tra cui febbre molto alta, stessa cosa è avvenuta per il piccolo per cui, nell’ospedale di Sessa Aurunca dov’era ricoverata la madre, è stato ritenuto necessario il trasferimento immediato in una terapia intensiva neonatale covid. L’amministrazione dell’ospedale, insieme alla centrale operativa del 118, hanno provato in tutti i modi a cercare un posto per il neonato in un ospedale in Campania, purtroppo senza successo in quanto i posti in terapia intensiva erano già occupati, soprattutto dopo l’aumento di casi gravi di qualche giorno fa.

Dopo otto ore di ricerche, è stato finalmente trovato un posto letto per il piccolo nell’ospedale pedriatico Bambin Gesù di Roma, a chilometri di distanza dalla madre. Con febbre molto alta e compromissioni respiratorie, il bimbo è stato trasportato nella capitale attraverso il servizio Sten, con un’ambulanza specializzata al trasporto dei neonati che hanno bisogno di cure intensive e che garantisce un’alta assistenza durante il trasporto di emergenza.

Il neonato è ora in cura e le sue condizioni si stanno pian piano stabilizzando ma non si può non pensare al fatto che in tutta la regione Campania non sia stato trovato un posto letto per un’emergenza assoluta come in questo caso. Certo, si tratta di un caso statisticamente raro in quanto solitamente le donne incinte positive non trasmettono il covid-19 ai propri figli prima della nascita ma in un’intera regione non può assolutamente mancare l’assistenza per la Terapia Intensiva Neonatale Covid com’è invece accaduto in Campania.

Fortunatamente il piccolo pare stia migliorando, seppur lentamente ma solo grazie al trasferimento e alle cure dell’ospedale romano, perché in Campania, in casi come questi, a quanto pare non si è sufficientemente attrezzati per fornire le cure di cui i neonati necessitano.