Il congresso provinciale del PD è stato “bloccato” dalla settima sezione del tribunale di Napoli che ha sospeso le elezioni del 14 e 15 luglio. Il giudice ha stabilito che il segretario c’è e si chiama Nicola Tremante.
Il congresso provinciale del PD che doveva eleggere il nuovo segretario è stato “bloccato” dalla settima sezione del tribunale di Napoli che ha sospeso le elezioni del 14 e 15 luglio. Il giudice ha stabilito che il segretario c’è e si chiama Nicola Tremante. Quindi, il candidato unico Gino Cimmino deve attendere tempi migliori per coronare il suo sogno. Dopo questa sospensione i congressi dei circoli locali, preparatori a quello provinciale, sono stati sospesi.
A Volla, invece, il congresso del “Circolo” del PD si è svolto ugualmente allo scopo di riorganizzare l’assetto dirigenziale del partito, dopo la recente vittoria elettorale ottenuta, che ha portato alcuni dei dirigenti a ricoprire prestigiosi incarichi di governo comunale. Uno su tutti, Guido Navarra, già due volte Sindaco e più volte Consigliere Comunale nel passato, che da Segretario di partito è diventato Presidente del Consiglio Comunale.
Quindi la chiamata alle armi per gli “aficionados” per scegliere il nuovo gruppo dirigente. Purtroppo, dopo i fasti e le ricchezze del passato dove i cittadini accorrevano in “massa” ad iscriversi al glorioso partito, discendente del vecchio PCI, e dove c’erano addirittura cittadini che si iscrivevano su “delega” dei famosi portatori di pacchetti di tessere, oggi i romantici, i temerari che ancora credono in Bersani e nella sua politica, fino al punto da pagare il tesseramento, sono ridotti veramente all’osso. Appena 76 persone si sono iscritte al circolo vollese. Di questi, stoici credenti, solo 49 nella torrida mattina del primo sabato di luglio, sono riusciti a superare la barriera di fuoco del caldo e si sono recati alle urne.
C’è da dire che oggi, con i tempi che corrono, con la crisi e la sfiducia della politica, questa partecipazione è già un buon risultato. Una curiosità , forse poco significativa, è stata la mancata partecipazione al voto del sindaco Guadagno, assente per motivi di famiglia. Comunque, tornando alle votazioni, è stata presentata una sola lista, composta da 30 persone, che, ovviamente ha vinto, ottenendo l’unanimità dei consensi. Quindi, l’elezione del segretario, anche qui, unico candidato, che ha nominato l’esecutivo di 6 persone. Nell’ottica della “Continuità del Rinnovamento e del Cambiamento”, più volte richiesto e sbandierato da più parti, il “nuovo” Segretario del PD di Volla è Giovanni Esposito, tecnico di laboratorio della facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli.
Esposito, 54 anni, ha già ricoperto la prestigiosa carica nel passato, dal 1998 al 2001, quando il partito si chiamava PDS. Poi, in seguito, sia per motivi di famiglia, sia per dissenso con le “Segreterie” dell’epoca si era allontanato dalla politica attiva e si era dedicato al calcio, seguendo una delle squadre locali. Oggi, dopo più di dieci anni, finalmente il “Ritorno al Futuro” in un partito che si è rinnovato. Tra le tante cose rinnovate anche la sigla dalla quale è stata tolta la S .
Nella riunione di giovedì u.s. è stato anche completato l’organigramma del circolo di Volla, con l’elezione del Presidente (Franco La Rocca) del vicesegretario (Daniele Malgieri, già segretario dei Giovani Democratici), del tesoriere (Enzo Amato). Inoltre, sono entrati a far parte dell’esecutivo alcuni vecchi e gloriosi “compagni”, e cioè Lello De Rosa, Gennaro Burriello e Filippo Alaia. Costituite anche le commissioni di lavoro che lavoreranno in sinergia con i consiglieri comunali. Quindi, a volerli giocare i numeri usciti sulla ruota del PD di Volla potrebbero essere 76, 49, 30, 6 e 54. Buona fortuna.