Domenica mattina, 10 febbraio, nell’auditorium dell’ICS M. Serao si è tenuto un incontro pubblico tra alcuni dei candidati alle prossime politiche della lista SEL e i cittadini.
A rappresentare il partito di Vendola c’erano il coordinatore locale D’Angelo, l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Volla, Riccardo Festa, e due rappresentanti della lista Campania 1: Il Segretario Regionale Arturo Scotto, al 2° posto, e Angelica Romano, Vollese doc, al 7° posto della graduatoria. Assenti giustificati, rispetto all’elenco dei nomi presenti sul manifesto che annunciava l’incontro, per motivi di salute e di famiglia, gli altri due candidati, Giovanni Leone al 25° posto per Campania 1, e Giuseppe De Cristofaro, Segretario Provinciale, capolista al Senato. Uno alla volta, dal tavolo della presidenza, hanno preso la parola e toccato i temi più significativi del programma politico.
"SEL è dalla parte dei più deboli e si farà portatore delle loro istanze portando come esempio il buon governo di Vendola alla regione Puglia", ha affermato Riccardo Festa, il quale ha poi fatto un accenno alle questioni locali di Volla, in particolare al redigendo PUC, il cui percorso, a detta dell’assessore "ha tante difficoltà". Ma Festa ha assicurato i numerosi cittadini presenti dicendo che "non chiuderemo questa consiliatura senza aver concluso l’iter del nuovo PUC, ci stanno a cuore le politiche territoriali, perché vogliamo una città diversa da quella che ci hanno lasciato che tenga conto delle esigenze degli ultimi".
Il segretario regionale Arturo Scotto, prima di toccare i temi nazionali, ha fatto un passaggio su quelli locali. Ha applaudito il lavoro fatto dal neonato circolo di Volla, che è presente anche nelle istituzioni con l’Assessore Festa che, con il suo lavoro, sta cercando di "restituire un territorio accogliente e sostenibile da un punto di vista ambientale ai cittadini di Volla, un piano di cura dopo gli anni della devastazione che ha distrutto le possibilità economiche di questa terra … ".
Angelica Romano, dottoressa in Scienze Politiche, esponente di spicco dell’Associazione "Libera Contro le Mafie", ha toccato temi diversi " … temi che spesso sono fuori dalla campagna elettorale e dall’agenda politica, come il disarmo, la legalità, la corruzione, il femminicidio … e temi che bloccano lo sviluppo dei nostri territori come quello della Camorra … ".
A lei abbiamo chiesto:
Perché lo slogan "Benvenuta Sinistra"?
"Perché, ahimè, SEL, ed altri partiti di sinistra, erano fuori dal parlamento, ed abbiamo visto i risultati. In quindici anni siamo passati al 69° posto della classifica dei paesi più corrotti al mondo. Abbiamo bisogno che arrivi in parlamento questa sinistra sobria, rigorosa e competente che abbia voglia di lavorare e di governare. Non serve il voto dispersivo. Dobbiamo rimettere in moto lo stato sociale che è stato distrutto in questi anni."
Lei condivide il meccanismo elettorale che non consente ai cittadini di scegliersi i propri rappresentanti?
"No Assolutamente! La prima cosa da fare è una legge elettorale seria che dia la governabilità a questo paese".
Lei pensa che Vendola e Bersani possano attuare ciò?
"Sicuramente, altrimenti non mi sarei candidata. Conto moltissimo sulla serietà di entrambi e sulle capacità di Vendola che, in silenzio, si è dimezzato il suo stipendio ed ha portato la Puglia in pochi anni ad uno sviluppo notevole, incentivando il turismo e le economie ecosostenibili. Inoltre, lui ha utilizzato la maggior parte dei fondi europei, mentre noi in Campania li perdevamo".
Quindi l’Italia come la Puglia?
"Si, è un buon esempio. Anzi, noi dobbiamo fare anche meglio".
Ad esempio con quale proposta da portare in Parlamento?
"Un impegno preso da SEL è quello che nei primi cento giorni bisogna approvare una legge anticorruzione seria. Quella che c’è è un cartone vuoto. Anche per questo l’Associazione "Libera" ha lanciato la campagna "Riparte il Futuro", che chiede ai candidati al parlamento di assumersi le proprie responsabilità, firmando e sottoscrivendo un impegno serio, con il curriculum, per far conoscere competenze ed esperienze di ciascuno, e la situazione patrimoniale in modo che si sappia quali potrebbero essere i conflitti d’interesse e con quanti soldi si arriva in parlamento e con quanti si va via da esso".
Intanto, gli attivisti della locale sezione del PD, in attesa di manifestazioni ufficiali, hanno iniziato la loro campagna elettorale scendendo in strada, in mezzo alla gente. Hanno allestito un gazebo e fatto volantinaggio in Via Roma. Al piccolo corteo, a sostegno dell’iniziativa, anche due candidati alla Camera, provenienti dalle fresche primarie, Assunta Tartaglione e Mario Lanza. La prima, che ha vinto le primarie, risultando medaglia di bronzo (3° posto) nella classifica finale, sarà sicuramente a rappresentare il popolo del PD napoletano e campano nella prossima Camera dei Deputati. Il secondo, invece, si è classificato solo al 24° posto, e quindi per lui, molto probabilmente, non ci sarà lo scranno di Montecitorio come premio. Ma, come diceva il Barone Pierre De Cubertin l’importante non è vincere, ma partecipare.


