SOMMA VESUVIANA, AL VIA IL PROGETTO “I CUNTI DEGLI ALTRI”

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Il 31 gennaio sarà presentato il progetto che vedrà impegnati bambini, italiani e stranieri, in un lavoro di raccolta ed elaborazione di “cunti” provenienti da diverse tradizioni orali.

Il racconto è il modo più antico di trasferire conoscenza da una generazione alla successiva, è alla base della tradizione, permette da sempre di tramandare la conoscenza di un popolo. Il progetto che vedrà impegnata l’associazione culturale «Il Torchio» per tutto il 2012 parte proprio dal racconto per creare un momento di conoscenza tra bambini che vengono da culture diverse. Saranno proprio questi bambini, italiani e stranieri, i protagonisti de «I Cunti degli Altri», che vede Il Torchio avvalersi della partnership delle associazioni «Il Pioppo» e «Giancarlo Siani». Il progetto è un tentativo di raccontare la realtà vesuviana dal punto di vista di bambini che in essa vivono. Questo pezzettino di mondo visto attraverso gli occhi dei bambini, i suoi giovani abitanti, sarà raccontato in una performance teatrale, utilizzando lo strumento più tipico della tradizione narrativa vesuviana: «il cunto», racconto, che da sempre è stato al centro della cultura popolare.

«I Cunti degli Altri» sarà l’occasione per un gruppo di venticinque giovanissimi di fare un percorso che li porterà a conoscersi e conoscere il territorio in cui vivono. L’incontro con il territorio avverrà attraverso la voce e le esperienze di testimoni diretti e attraverso visite a scorci e luoghi carichi di storie. Il progetto culturale, che porterà alla costruzione di una performance teatrale, è un tentativo di utilizzare il racconto e il teatro per creare l’incontro tra bambini che pur vivendo nello stesso territorio vengono da culture lontane, che rischiano di chiudersi e non comunicare.
Il progetto è organizzato dall’associazione culturale Il Torchio, impegnata nel sostegno e recupero delle tradizioni locali, attraverso linguaggi creativi, grazie al sostegno dalla Fondazione Banco di Napoli Per l’Assistenza all’Infanzia (FBNAI).

Gli incontri si svolgeranno durante tutto il 2012 e vedrà il coinvolgimento di bambini, italiani e stranieri, in un lavoro di raccolta ed elaborazione di «cunti» provenienti da diverse tradizioni orali, fino alla realizzazione di una performance teatrale finale.
(Fonte Foto:Rete Internet)