Due date Campane per il duo Musica Nuda che ha presentato al pubblico il nuovo lavoro “Complici”. Salerno e Napoli hanno ospitato lo spettacolo di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.
Quando la musica è nuda non esistono più confini tra i generi e si è liberi di vivere un’esperienza ricca, vibrante.
È questo che è avvenuto sul palco del Teatro Augusteo di Salerno domenica scorsa, il 17 aprile, per la prima delle date campane del duo Musica Nuda. Ospiti per la serata conclusiva di Linea D’ombra, Festival delle Culture Giovanili, i due artisti hanno acceso la platea. Il meraviglioso live è stato apprezzato ed applaudito dal pubblico che riempiva il teatro, coinvolto dalla favolosa voce di Pietra Magoni, capace di giocare su registri diversi, di impazzare tra le note,di divertirsi con il contrabbasso, afferrandone le note, vibrando tra le fessure. La voce e le note si inseguono, si intrecciano, respirano distanti e si riavvicinano.
Alcune volte è un duello, altre volte sembra si corteggino. Ferruccio Spinetti, ex Avion Travel, fa vivere il contrabbasso di una musica ricca ed essenziale allo stesso tempo. Il duo insieme offre uno spettacolo entusiasmante, capace di sorprendere ed emozionare in ogni istante, uno spettacolo e una musica pieni di energie. Durante lo spettacolo i Musica Nuda scherzano tra loro e con il pubblico, tra piccoli sketch, battute, virtuosismi, assoli impensabili, pezzi inediti e cover intramontabili. Dai Beatles a «Non ho l’età » brani conosciutissimi vengono interpretati in una chiave del tutto nuova.
Così la magia data da due soli strumenti, voce e contrabbasso, ora usati in maniera lenta e cadenzata, ora con ritmo e swing, creano tessuti musicali che spaziano dal jazz al pop e spesso spiazzano l’ascoltatore per l’originalità dell’interpretazione. Il tour ha toccato anche Napoli, vedendo gli artisti ospiti del Teatro Acacia nelle uniche due date campane per il tour che li vede impegnati in Italia e Francia. «Complici» è il titolo dell’ultimo lavoro del duo Musica Nuda, ma è anche la parola più adatta a definire il legame artistico tra i due artisti che sul palco sono realmente complici e riescono a regalare uno spettacolo emozionante e coinvolgente.
Il duo nasce otto anni fa e gli artisti sul palco raccontano di sentirsi «un gruppo» benché siano solo in due. Il nuovo cd è composto da undici brani pieni di fascino, lavoro elegante, che non intende stupire il pubblico con virtuosismi, ma conquistare le sue emozioni. Quarto disco, «Complici», contiene undici pezzi originali, a cui Magoni e Spinetti hanno voluto inserire tre cover: Mirza di Nino Ferrer, Mon Amour di Henri Salvador (in lingua francese) e Felicità di Lucio Dalla (in italiano).
In questo lavoro sono state diverse le collaborazioni, alcune delle quali provenienti da ambienti musicali distanti, come il testo di Max Casacci dei subsonica «Rimando», ma hanno collaborato al progetto autori come Pacifico Pasquale Ziccardi, Carlo Marrale con un testo di Bruno Lauzi, Alessio Bonomo, Alfonso De Pietro, Sylvie Lewis, Luigi Salerno, Al Jarreau, di cui è la stessa Pietra a raccontare l’incontro «una sera abbiamo aperto un suo concerto e lui ci ha detto di aver scritto tanto tempo fa un testo per l’Aria sulla quarta corda , il secondo movimento della suite orchestrale n. 3 in Re maggiore) di Johann Sebastian Bach, per chi non ricordasse la sigla di Quark, e ce l’ha regalata, così noi la facciamo».
(Fonte foto: Rete Internet)