Al convegno all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, Paolo Graziano, presidente dell’Unione Industriali, all’assemblea dell’Associazione delle imprese napoletane.
Giovedì 28 giugno, all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli si è tenuto il convegno “Reagire alla crisi: idee, azioni, merito”; i lavori sono iniziati subito dopo i saluti del comandante Umberto Baldi, della prestigiosa Accademia militare.
Paolo Graziano nella sua relazione ha esordito con una disanima di tutti i problemi del Mezzogiorno, sottolineando gli errori fatti e reiterati attraverso decenni di malagestione pubblica. Non è certo stato un piangersi addosso, quello di Graziano; piuttosto è stato un invito ad alzare lo sguardo e guardare avanti, alla ricerca di una progettualità innovativa condivisa, incentivata e, in parte, supportata dal Governo. Ringraziando il Presidente Giorgio Napolitano per il messaggio inviato, Graziano ha riproposto la necessità di un recupero di competitività del sistema Mezzogiorno, dando il giusto riconoscimento alle capacità imprenditoriali e al merito.
Paolo Graziano ha, tra l’altro, detto: «Abbiamo davanti un anno durissimo. E se l’Italia dovrà affrontare sfide difficili, ancora più ardue si riveleranno quelle cui sarà chiamato il Mezzogiorno. Il metodo Napoli può e deve diventare luogo e rete di composizione di quegli interessi particolari per la costruzione del territorio e del Paese». Al dibattito che ha seguito la relazione del presidente U.N.I. sono intervenuti Roger Abravanel, saggista, director Emeritus di McKinsey, società multinazionale di consulenza, Vincenzo Caputo, presidente giovani imprenditori, e Carlo Triglia, docente dell’Università degli Studi di Firenze.Interventi anche di Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti, di Stefano Caldoro, presidente della Giunta Regionale Campania, Giuseppe Giordo, amministratore delegato di Alenia Aermacchi, Alessandro Laterza, vicepresidente di Confindustria per il Mezzogiorno.