Lunedì confronto all’Ufficio Regionale del Lavoro per la ratifica dell’intesa raggiunta il 7 febbraio tra azienda e Fim, Uilm, Fismic e Ugl. Ci sarà anche la Fiom, ma il sindacato sarà ricevuto in una stanza separata.
Domani incontro all’Ufficio Regionale del Lavoro per la ratifica dell’accordo raggiunto quindici giorni fa tra il Lingotto e i sindacati del si a Marchionne. Accordo che prevede il rientro, il primo marzo, dei lavoratori della newco Fabbrica Italia Pomigliano in Fiat Group Automobiles, la trasformazione della cassa integrazione per cessazione di attività in una cig per riorganizzazione e il conseguente prolungamento di sette mesi dell’ammortizzatore sociale, fino a marzo del 2014. L’intesa contempla anche per la rotazione. Vale a dire che gli operai in cassa da anni potrebbero rientrare. Il condizionale però è d’obbligo visto che, in base alla nuova suddivisione dell’impianto in tre aree, la “A” (produzione Panda ), la “B” (stampaggio ) e la “C” ( affidabilità e servizi vari ) la rotazione sarà consentita solo nel terzo settore, lontano dal cuore delle produzioni manifatturiere dirette.
Qui circa 1800 addetti avranno a disposizione, per ruotare, soltanto poche centinaia di posti, almeno per il momento. Intano i 19 operai iscritti alla Fiom, prima assunti e poi espulsi dalla fabbrica, restano a casa: pagati per non lavorare. Sono destinati a essere reinseriti, sia pure soggetti a regime di cassa, nell’area “C”, vale a dire tenuti a distanza di “sicurezza” dalla catena di montaggio della Panda . Domani i responsabili territoriali dei metalmeccanici Cgil saranno ricevuti a tavolo separato in Regione. “Ovviamente esprimeremo la nostra posizione”, anticipa, tono tra l’ironico e il sarcastico, Maurizio Mascoli, della segreteria regionale Fiom.
Il sindacato diretto da Maurizio Landini punta ovviamente sull’ennesimo ricorso giudiziario ( è in preparazione ) finalizzato a far mettere nel cuore delle produzioni, e quindi non soggetti alla cassa integrazione, i suoi iscritti in un primo momento rientrati in fabbrica per ordine della magistratura ma poi estromessi di nuovo, il 4 febbraio scorso.
A ogni modo la fase attuale è analizzata della Fismic, l’organizzazione probabilmente più vicina alle posizioni finora espresse dal Lingotto, attraverso le parole di Luigi Mercogliano, segretario regionale del sindacato autonomo firmatario del contratto dell’auto: “ L’accordo prevede la ricostituzione della nuova società Fga, l’armonizzazione dei trattamenti, la gestione della cassa dal primo marzo 2013 al 31 marzo 2014: è la risposta per continuare a credere nel progetto Panda. L’intesa contempla anche la rotazione per tutti i lavoratori in cassa, formazione finalizzata e le verifiche con le rsa. Alla fine gli organici di Pomigliano ammonteranno a 4515 ”.
(Fonte Foto: Rete Internet)