Wellness and Health, come preparare in casa autoabbronzanti naturali

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Troppo bianchi per affrontare la spiaggia? Come  preparare in casa autoabbronzanti  naturali, facendo attenzione all’esposizione solare.

Esporsi al sole, deve tener conto di fattori importantissimi ai fini della salute, in quanto, se prendiamo “ una sfida con il sole”, sarà sempre lui a vincere! Il melanoma è la massima espressione della nostra negligenza nei confronti del sole. È un tumore maligno non da sintomi ed è molto aggressivo. Può colpire diverse parti del corpo e compare tra i 30/ 50 anni. Nel 70% compare su cute sana, nel 30 % su neo preesistente .

Come fare per evitare questo?

  1. Evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde
  2. Applicare ,almeno, una protezione 50, soprattutto per i soggetti con pelle più chiara
  3. Evitare l’esposizione diretta ai raggi solari! ..sotto l’ombrellone siamo irraggiati comunque.

E se volessimo arrivare in spiaggia meno pallidi?

Mangiare : carote, insalate, cicoria, lattuga, pepeoni, pomodori,albicocche, fragole e ciliegie. Questi, sono solo alcuni dei cibi naturali, in grado di stimolare la produzione di melanina e, quindi, l’abbronzatura, ma anche proteggere l’organismo dal caldo estivo, idratandolo con la giusta quantità di acqua contenuta in essi.

Preparare in casa autoabbronzanti naturali: Un  ingrediente completamente naturale che dona alla pelle un colorito simile a quello che si ottiene con l’esposizione al sole è la cipolla.

Potete provare questo rimedio semplice e molto economico per preparare un autoabbronzante completamente naturale.

Ingredienti

> la buccia di una cipolla rossa

> acqua

Procedimento

Mettete in un pentolino la buccia di una cipolla rossa e copritela con acqua. Portate a bollore, spegnete il fuoco, lasciate raffreddare e filtrate.

Applicate sulla pelle con un batuffolo di cotone oppure travasate il decotto in un flacone munito di spray e vaporizzatelo sulla pelle, distribuendolo in modo uniforme con le mani. Conservate il decotto in frigorifero per al massimo cinque giorni.

Olio autoabbronzante

Esistono degli oli che pur non avendo un vero e proprio effetto autoabbronzante, possono migliorare il colorito della pelle scurendola e donandole un aspetto simile a quello dell’esposizione al sole.

Ingredienti

> 50 grammi di olio di vinaccioli

> 25 grammi di olio di mallo di noci

> 25 grammi di olio di carota o pomodoro

Procedimento

Per realizzare questo olio autoabbronzante basta pesare gli oli vegetali e mescolarli tra loro. Se volete potete aggiungere una punta di mica dorata che illuminerà la pelle e 10 gocce di olio essenziale a scelta per profumare.

L’olio si conserva in una bottiglia di vetro scuro al riparo da luce e calore per circa due

Gel autoabbronzate

Per realizzare un gel autoabbronzante possiamo utilizzare l’eritrulosio, uno zucchero capace di reagire con le proteine della pelle colorando la superficie dell’epidermide.

L’eritrulosio può essere sostituito da un’altra molecola naturale, il diidrossiacetone o DHA; a differenza dell’eritrulosio che dona alla pelle un colorito molto simile a quello dell’abbronzatura, il DHA dà una colorazione che vira all’arancione.

La ricetta più semplice in assoluto per preparare un autoabbronzante fai da te è quella che segue.

Ingredienti

> 96,5 grammi di gel di Aloe vera

> 3 grammi di eritrulosio

> 0,5 grammi di mica dorata

> Acido lattico

Procedimento

Aggiungete l’eritrulosio e la mica dorata al gel di Aloe vera. Mescolate bene fino ad amalgamare perfettamente gli ingredienti. Misurate il pH con una cartina tornasole e regolatelo a 5 con poche gocce di acido lattico, verificando il pH dopo ogni aggiunta.

L’eritrulosio e il DHA possono essere utilizzati insieme dosando il primo (3 grammi di ognuno per 100 grammi di prodotto). Sono entrambi solubili in acqua quindi potete disperderli nel gel d’aloe oppure in un idrolato da versare poi in uno spruzzino e vaporizzare sulla pelle. Se decidete di utilizzare il DHA la misurazione del pH va effettuata prima di inserire il diidrossiacetone.

Attenzione all’utilizzo dell’autoabbronzante su ginocchia, gomiti, caviglie e naso perché in queste parti del corpo il colore potrebbe risultare più carico rispetto alle altre zone.